Prontuario del restauratore e lucidatore di mobili antichi (Italian Edition) by Carlo Ferrari

autore:Carlo Ferrari [Ferrari, Carlo]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788894142372
editore: Arte del restauro Edizioni
pubblicato: 2016-10-20T22:00:00+00:00

La gommalacca:

Resina naturale di origine animale fra le più usate per la produzione di vernici all'alcool. E' secreta dall'insetto Kerria lacca, della famiglia delle cocciniglie, che vive su alcuni alberi della Birmania e dell'Indocina.

L'insetto si costruisce un guscio protettivo di colore rosso scuro, con il succo che ricava pungendo l'albero. La raccolta avviene quando l'insetto abbandona il guscio protettivo.

In origine la raccolta della resina avveniva per trarne un colorante rosso di grande valore economico. L'uso della gommalacca nella verniciatura dei mobili è attestato in Oriente fin dal 1500. In Europa entra nella formulazione di vernici all'alcool fin dal 1600.

E' solo nella seconda metà del XVIII secolo, con l'affermarsi dell'uso del tampone, che la vernice di gommalacca riscuote il successo dovuto, anche se alcuni autori collocano il perfezionamento di questa tecnica solo nei primi decenni dell'800.

Grazie alle sue qualità la gommalacca così usata non ha eguali nel raggiungimento di una verniciatura che, oltre a proteggere la superficie trattata, penetra nei pori del legno evidenziandone le venature e la bellezza.

La gommalacca è un polimero naturale, una volta sciolta nell'alcool e stesa sul mobile i suoi tempi di polimerizzazione sono di circa 15 giorni. Questo significa che avremo una gommalacca perfettamente “asciutta” solo dopo questo periodo di tempo.

L’alcool: nella formulazione delle vernici di gommalacca un ingrediente fondamentale è l'alcool. Si tratta di alcool etilico di sintesi ottenuto partendo dall'etilene. Questo alcool viene denaturato, vengono cioè aggiunti additivi, per non renderlo utilizzabile come base per la produzione di liquori.

Nelle vecchie ricette si parla di “spirito di vino” in quanto, una volta, l'alcool era ottenuto dalla fermentazione alcolica di succhi zuccherini e dalla loro successiva distillazione, oppure dalla distillazione e rettificazione dei vini ottenuti dalla fermentazione dei mosti.

A seconda del grado di purezza l'alcool etilico viene commercializzato con varie denominazioni:

- alcool greggio =86°

- alcool rettificato =95°

- alcool assoluto =99,9°

Nelle vernici preparate per la lucidatura a tampone usiamo l'alcool a 99,9°. Questo alcool ha un'evaporazione velocissima e consente di ottimizzare il processo di lucidatura riducendo i tempi di attesa tra una mano di vernice e l'altra. Questo aspetto è importante soprattutto nella stagione invernale o con condizioni di calore e umidità non ottimali.

Questo a conferma che ogni piccolo particolare, come la gradazione dell'alcool, è fondamentale per una buona riuscita della lucidatura a tampone.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.